Ventagli di Colore


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Opere > Il Viandante

Maximilian Di Bella

Il Viandante
è il titolo a carattere principale dell’opera. Infatti, esso riflette il passaggio di un osservatore in un determinato periodo:

Solitario fruscio,

passo dopo passo,
nella volta del tempo.
... … …
L’età di oggi
Il vicino di ieri.
... … …
[Il viandante]

L’uomo, nel suo viaggio come osservatore, si rende conto che la vita è un ciclo, attraverso il quale, noi attingiamo alle nostre emozioni, dando sfogo alle nostre scelte, formando l’esperienza e con essa il senso della vita.
Il costrutto della poesia, mira ad una metafora armonica ed immaginaria, come se fosse reale.

… … …

Solo nei confini della mente,
emergenti tendenze nascoste.
… … …
Geyser del non ritorno,
una ventata d’aria fresca.
Metamorfosi.

[Metamorfosi]


Ciò che l’autore tenta di rivelare è il bisogno di essere che tendenzialmente si nasconde per paura od obbligo del manifestare, giungendo al fine in un cambiamento radicale di se stessi.
Nella lirica di Maximilian Di Bella, il colore è un punto di riferimento imprescindibile, definendo e accompagnando la lirica in quanto sia importante e preziosa la vita. Quello che il poeta mette in luce è l’attenzione nelle piccole cose quotidiane, date ormai per scontate da molta gente e indifferenti per altri. Infatti, “
Emozione” è una raccolta ispirata a il senso della vita, ai ritrovi ed al compiacimento delle sensazioni.

… … …

All’istante gocciare
foglie di rame.
[Sensazione]

L’autore risalta lo stupore dell’emotività.
“Sottofondo di note, / farfalle fiorite, / aleggio d’ascesa / sul verde tappeto / nell’attimo reso” ( Distanze).

L’opera evidenzia il senso di vivere afferrandosi con ottimismo alle esperienze. Il messaggio chiave emanato, fa capire che la vita va vissuta per ogni sua similitudine.
“Nuovi tramonti, / altre albe, / seguita il viandante il corso della vita, / tutto negli occhi!” (Vivere).

Emilio Giusti

L’autore nel suo genere è coerente con il presente. Il suo pensiero e la sua concezione morale (forse anche religiosa) e dei suoi paragoni, si confonde e tende ad identificarsi come un racconto materialista. Il colore, fondamentale nella sua espressione, si interseca e si fonde con la figura, sfumando in un variare rappresentativo di volti, personaggi, città, ponti, interni ed esterni, con frasi e parole atte ad attivare maggiormente il dipinto. In sintesi, la forza di questa pittura sta nella vorticosa figurazione, come se la tela non fosse più il luogo e lo spazio inteso come “recipiente”, ma tende ad aprirsi come strumento di vita e di riflessione.
La partecipazione agli eventi della carriera, inizia per Emilio Giusti, nel 1989 come vediamo nel suo Curriculum Vitae:

1989
COLETTIVA GALLERIA FORUM INTERART - ROMA
1990 COLLETTIVA GALLERIA SPAZIO VISIVO - ROMA

1990 COLLETTIVA ANZIO FESTIVAL – PARADISO SUL MARE, SALONE DELLE ESPOSIZIONI

1990 COLLETTIVA LUSSEMBURGO – ESPOSIZIONE ART OVER EUROPE
1991 COLLETTIVA PREMIO DANTE ALIGHIERI - ROMA
1993 COLLETTIVA PALAZZO VALENTINI - ROMA

1998 COLLETTIVA CROMANTICA CENTRO CULTURALE S. BERNARDO - ROMA
2002 FIERA DI PADOVA

2002 COLLETTIVA I COLORI DELL’ARTE GIOVANE - ROMA

2003 COLLETTIVA PREMIO INTERNAZIONALE D’ARTE CONTEMPORANEA – MUSEO DELLA FANTERIA - ROMA
2003 COLLETTIVA TRASVERSALIA - TORINO
2003 INCHIOSTRO INDELEBILE, IMPRONTE A REGOLA D’ARTE – MACRO - ROMA
2004 COLLETTIVA SIMBOLI – GALLERIA GARD - ROMA
2005 ASTRAZIONI ARTE-IN - ROMA
2005 COLLETTIVA ANTEPRIMA SEGNI DI PACE PALAZZO VALENTINI – ROMA
2005 COLLETTIVA ROCCA DI ASSISI
2005 COLLETTIVA RINTRACCIARTI - MANTOVA
2006 PERSONALE INQUIETUDINE – GALLERIA GARD - ROMA
2006 VERNICE ARTFAIR – FORLI’

L’opera si presenta apparentemente in uno stato confusionario ma, lasciando nella mente dell’osservatore un frammento di intensa lucidità che conduce alla meditazione. La chiave di interpretazione del quadro è nello stesso. Cenni sottili come
“Nell’arco della vita”, il fucile alle spalle dell’armatura d’acciaio (scheletro blu), racchiudono in se il carattere principale del dipinto, mentre, in altre rappresentazioni è la frase stessa a dare l’impronta figurativa del tema. Inoltre, il contenuto di ogni singolo componimento è ispirato alle tematiche (anche sociali) del nostro presente, rispecchiando il fondamento artistico visto non solo come immaginazione creativa del non reale ma soprattutto si evidenzia l’impatto con la realtà.


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